Ingredienti
1 kg di pomodori maturi
1 cetriolo privato di buccia e semi
1 peperone rosso o verde
1 spicchio di aglio
1 piccola cipolla
mezzo bicchiere di olio EVO
100 gr. di mandorle tostate Dolci Evasioni
100 gr di pane duro (vedi il suggerimento sotto)
aceto a completare (vedi il suggerimento sotto)
1 cucchiaino di sale
Gomasio alle erbe Dolci Evasioni a piacere
Procedimento
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare del gazpacho, la famosa zuppa estiva di verdure originaria della Andalucia, la regione più calda della penisola Iberica. Di ricette ce ne sono tante, normalmente ogni regione o famiglia ha la sua combinazione preferita. Noi vi proponiamo una versione con due ingredienti speciali: le mandorle tostate e il gomasio Dolci Evasioni. Le mandorle conferiscono alla zuppa maggior consistenza e, grazie al loro apporto proteico, rendono questa portata un piatto completo. Il gomasio alle erbe si sposa perfettamente con il pomodoro, ingrediente principale di questa zuppa, rendendolo ancora più appetitoso e aggiungendo una variante di colore nel piatto.
Seleziona le migliori materie prime
Il gazpacho è un piatto povero e semplicissimo da preparare, ma è fondamentale che le materie prime siano di eccellente qualità: selezionate solo pomodori maturi e saporiti, biologici e coltivati in piena aria; usate pane realizzato con lievito madre e cotto su pietra; scegliete olio extravergine di oliva proveniente da coltivazioni locali. Y, por supuesto, il gazpacho è un piatto che si prepara in estate, quando la natura ci offre i suoi ingredienti principali: pomodori, cetrioli e peperoni in inverno o in primavera non possono essere saporiti (e ad un prezzo conveniente!).
Non avere fretta
Un altro fattore determinante è il riposo: il gazpacho va lasciato in frigorifero almeno 6 ore, meglio tutta la notte, per consentire a tutti i sapori di miscelarsi al meglio, all'aceto di smorzare la sua vetta acida, all'aglio di trasformarsi in un frizzante pizzicore, al pane e alle mandorle di cedere il loro aroma. Quello che verserete nei piatti, o nelle ciotole, sarà il risultato di un'alchimia unica e sorprendente.
Aceto: quanto e come
Per quanto riguarda l'aceto, una buona parte noi la utilizziamo per fare rinvenire il pane duro, e la quantità utilizzata dipende da quanto ne richiederà il vostro pane. Una volta frullati tutti gli ingredienti, compreso il pane fatto ammorbidire nell'aceto, assaggiate il gazpacho: se pensate che non si senta abbastanza, aggiungetene fino a percepirlo chiaramente. L'aceto è un ingrediente fondamentale del gazpacho: insieme all'olio, amalgama ed esalta i sapori di tutte le verdure.
Elimina le bucce dei pomodori
Un'ultima dritta riguarda i pomodori. Noi preferiamo passarli, o ancora meglio estrarli se si possiede un estrattore, prima di frullarli insieme agli altri ingredienti. In questo modo le bucce non interferiranno con la texture vellutata a cui dovrebbe tendere la zuppa. Ma anche qui, come tanti altri aspetti, è questione di gusti.
Procedimento
Dopo aver fatto rinvenire il pane (potrebbe volerci da pochi minuti a diverse ore) e passato il pomodoro, frullate tutti gli ingredienti in un frullatore o con un minipimer. Regolate di aceto e di sale (poco, perchè il gomasio è un sostituto del sale), e riponete in frigorifero a riposare per almeno 6 ore. Servite ben freddo versandolo in ciotole, piatti fondi, o tazze. Finire con una spolverata di gomasio.
Accompagnate con crostini, verdure crude tagliate a cubetti, uova sode o quello che vi suggerisce la fantasia.
Poi ci raccontate le vostre emozioni! ;)